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E.Coli, ecco le regole per evitare il contagio

Il tempo di incubazione della malattia è di una decina di giorni, e viene  scatenata dalla variante di E.Coli anche detta entero-emorragica E. Coli (Ehec) - una variante molto rara di Escherichia Coli, secondo il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc) a Stoccolma - trovata nei pazienti tedeschi contagiati. In attesa di trovare la fonte del contagio (sul banco degli imputati le verdure non cotte e le insalate, normalmente molto consumate in questo periodo dell'anno, la frutta, ma anche la carne e il latte non pastorizzato), valgono misure igieniche universali, afferma il direttore scientifico dell'Istituto Spallanzani di Roma Giuseppe Ippolito.

Escherichia coli - il batterio

Ecco le modalità di contagio e le regole di prevenzione.

Il batterio responsabile: il focolaio infettivo è legato al batterio Escherichia Coli, una variante particolare rara e altamente tossica chiamata E.Coli 104; il microrganismo produce una tossina che danneggia la parete intestinale, provoca diarrea emorragia, penetra nel sangue e produce vari danni gravi agli organi.

La fonte dell'epidemia: sono in corso analisi epidemiologiche e microbiologiche (anche in Italia) ma ancora non è stata accertata. Sono sospettate le verdure, l'acqua, il latte non pastorizzato, la carne.

Come si manifesta la malattia: il batterio si propaga con l'ingestione di alimenti contagiati da fonte animale; diarrea anche con sangue, dolori addominali; la complicazione più grave è la sindrome emolitica-uremica: in pratica i globuli rossi si rompono, le piastrine diminuiscono e si instaura una insufficienza renale acuta che deve essere trattata in ospedale con dialisi.

Tempo di incubazione e trasmissione: varia da 7 a 15 giorni; la trasmissione del batterio può avvenire sia mangiando alimenti contaminati sia da persona contagiata a persona.

Le regole di igiene universali: le precauzioni raccomandate dall'agenzia per la sicurezza alimentare Efsa sono queste:

  • evitare di mangiare verdure crude come pomodori, cetrioli e insalate in Germania;
  • sbucciare ogni frutto e verdura, laddove possibile;
  • frutta e verdura devono essere lavate accuratamente, soprattutto se verranno ingerite a crudo;
  • usare coltelli separati per la carne cruda e quella cotta, lo stesso dicasi per la verdura prima e dopo la cottura;
  • lavarsi le mani prima e dopo la preparazione e l'assunzione di cibi, nonché prima e dopo l'utilizzo della toilette;
  • lavarsi le mani prima e dopo un contatto con animali domestici e animali da fattoria, nonché prima e dopo aver visitato un'azienda agricola;
  • cambiare frequentemente gli asciugamani;
  • mantenere una buona igiene personale.

"I consumatori europei - conclude l'Efsa - sono tutelati da uno dei più robusti sistemi di sicurezza alimentare al mondo. Rigorosi sistemi di monitoraggio e la tracciabilità degli alimenti dalla fattoria alla tavola sono stati inoltre attivati a sostegno del buon funzionamento del mercato interno".

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