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Samsung realizza sensore che cattura immagine e profondità di campo contemporaneamente

Samsung ha progettato e realizzato un nuovo sensore ottico in grado di catturare contemporaneamente l'immagine e la profondità di campo, l'integrazione di questa tecnologia negli smartphone permetterebbe di implementare lo stesso tipo di riconoscimento del movimento che Microsoft ha realizzato con Kinect.

 

La tecnologia di cattura ideata da Samsung continua ad utilizzare un sensore ottico CMOS per il riconoscimento di entrambi i dati visivi (profondità e immagine), questo è costituito dai tre pixel canonici (rosso, verde, blu) più uno z-pixel per la cattura della profondità.

Uno dei possibili utilizzi lo vede come sostituto del touchscreen, il sensore permette infatti di comandare lo smartphone senza che sia necessario toccare lo schermo.

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Utilizzato in modalità tradizionale, senza la cattura della profondità, il sensore è in grado di catturare immagini in modalità RGB con una risoluzione di 1920x720 pixel. Quando si sfruttano anche gli z-pixel la risoluzione massima ottenibile è di 480x320 pixel.

Lo z-pixel è situato sotto l'array di pixel RGB, tra l'array e lo z-pixel è frapposta una barriera magnificatrice che permette a quest'ultimo di catturare luce come se fosse tre volte più ampio di quanto sia in realtà.

 

Questa tecnologia è la base per l'evoluzione dei sistemi touch, una volta c'erano le tastiere fisiche, poi quelle on-screen attivabili al tocco, i prossimi sistemi di input non ci richiederanno neppure di toccare i dispositivi.

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