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Il governo Renzi vuole aumentare di nuovo l’IVA

Siamo alla FOLLIA più totale! Il governo intende AUMENTARE ANCORA L’ALIQUOTA IVA, mascherando questo deleterio provvedimento con la contestuale abolizione degli scontrini, misura che per come è stato annunciato non corrisponderà a riduzioni della pressione fiscale e che non porterà benefici di nessun tipo.

Aumenteranno sensibilmente le aliquote IVA “agevolate”, ovvero quelle previste per i beni “essenziali” come pasta, latte fresco, riso, pane, farina, frutta, verdura, olio d’oliva, etc. che dal 4% salirà al 10%, provocando un sensibile aumento dei prezzi di questi beni di prima necessità.

Già dal 2012, grazie alle stangate del governo Monti, gli italiani hanno ridotto sensibilmente il budget per la spesa alimentare, che si sta contraendo sempre di più. Due famiglie su tre hanno ridotto le spese per gli alimentari, rinunciando ai cibi più costosi e rivolgendosi ai discount, dove la qualità dei cibi non sempre è buona. E’ diminuito anche il consumo di frutta e verdura, che sono un toccasana per la salute, E CON GLI AUMENTI ANNUNCIATI, LE FAMIGLIE SARANNO COSTRETTE A TAGLIARE ULTERIORMENTE LA SPESA: a molte famiglie non resterà che mangiare pasta (del discount) “in bianco”.

Salirà anche l’aliquota generale, esattamente quello che ha chiesto di fare l’Europa.

Un’Europa dove a farla da padroni sono paesi – a iniziare dalla Germania – che dalla disfatta dell’Italia traggono immensi benefici, e che è ormai fin troppo evidente lavorino per distruggere totalmente la nostra economia; e ci stanno riuscendo benissimo, grazie alla complicità – consapevole o meno – dei nostri governanti.

O meglio: sicuramente i decantati “professori” bilderberghini che ci hanno governato – ad iniziare da Monti e alcuni suoi ministri, fino all’attuale ministro dell’economia Padoan – sanno benisssssimo quello che stanno facendo, solo uno sprovveduto poteva credere veramente che le bastonate “salva Italia” e “cresci Italia” del governo Monti avrebbero migliorato la situazione. Ma sicuramente molti parlamentari, probabilmente la maggioranza degli stessi, non sanno quasi nulla sui provvedimenti che approvano, votando “a favore” o “contro” in base agli ordini di scuderia, seguendo fedelmente le indicazioni del proprio “capobastone”, e anche la maggioranza delle “dissidenze” sono strategie di comunicazione, per alimentare futili dibattiti – leggasi “distrazione di massa” – e per contenere la perdita di consensi. Non ti piace Renzi? Sostieni Civati! Oppure Cuperlo! O se preferisci, Corradino Mineo! Ma mi raccomando, continua a votare e sostenere il PD!

Il programma televisivo Le Iene più volte in questi anni ha intervistato i deputati, rivolgendo loro domande molto semplici, quasi sempre su questioni di attualità, che sono state al centro dei lavori parlamentari, evidenziando come la maggioranza di loro sono impreparati, e hanno votato senza conoscere la questione. Recentemente, dopo che il parlamento italiano ha approvato l’invio di armi ai curdi per aiutarli a difendersi dall’ISIS, le Iene hanno chiesto ai deputati “cos’è ISIS”, dimostrando come questi – di tutti gli schieramenti, compreso una deputata del M5s – non conoscono nemmeno il significato della parola ISIS, (Stato Islamico dell’Iraq e della Siria) un termine che negli ultimi due mesi viene ripetuto quotidianamente da TV e giornali. Se non conoscono il significato del termine, figuriamoci se conoscono le dinamiche del Medio oriente…

Molti deputati non frequentano il parlamento – dopotutto non sono obbligati a farlo… e percepiscono lo stipendio anche se si assentano al 100% delle sedute – non si interessano dei lavori parlamentari ne del paese, guadagnano cifre folli e hanno privilegi degni di un sultano. A lavorare per loro, nella maggioranza dei casi, sono gli assistenti: che redigono le interrogazioni ed i comunicati stampa, mentre molti deputati si preoccupano di partecipare a incontri, cene di gala, magari qualche dibattito televisivo ben preparato e concordato in precedenza. Certi deputati italiani sembrano più delle star del jet set che governanti. Nel periodo estivo figuriamoci se pensano al paese… meglio andare in villeggiatura e in barca.

Tornando al governo Monti, non dimentichiamo le dichiarazioni dell’ex ministro montiano Riccardi, che ha rivelato che “più dava legnate al paese, più la Merkel era contenta e più lui era soddisfatto”, ricordiamo anche l’intervista rilasciata, sempre da Monti, all’emittente statunitense CNN, dove con tono compiaciuto, affermò candidamente “Stiamo distruggendo l’economia italiana abbattendo la domanda interna”. Ma la colpa NON è certamente solo di Monti, che – non dimentichiamolo – ha governato grazie all’appoggio incondizionato di PD – PDL – UDC, che gli hanno garantito una maggioranza parlamentare vastissima, oltre al fatto che i partiti hanno reso l’operato di Monti ANCORA PIU’ NEGATIVO per i cittadini, impedendo che fossero toccati gli interessi delle lobby di cui sono rappresentanti. Monti ha fatto gli interessi della cosiddetta “elite”, i grandi gruppi bancari internazionali per cui ha lavorato e di cui è espressione, mentre i partiti quelli delle “caste nazionali”, a pagare sono stati solo i cittadini. La famosa “lettera della BCE” infatti era sicuramente negativa per i cittadini, ma prevedeva anche liberalizzazioni che avrebbero danneggiato i potentati italiani.

renzi aumenta l'iva

Il progetto di distruzione del paese viene da lontano: è iniziato con la separazione di Banca d’Italia dal Ministero del tesoro del 1981 e con il famoso incontro sul Britannia del 1992, al quale hanno partecipato numerosi esponenti politici di rilievo, che in tale periodo o in seguito hanno ricoperto ruoli chiave nelle istituzioni.

Queste dinamiche sono illustrate in modo chiarissimo dall’Avv. Marco Della Luna nel libro “Traditori al governo”, un volumetto di 100 pagine che evidenzia CHI E COME CI HANNO SVENDUTO, che avevo segnalato già ad Aprile 2013 che in questo periodo è disponibile con il 50% di sconto alla modica cifra di 2.40€;

Dei DELETERI EFFETTI che avrebbe provocato l’aumento dell’IVA ne avevamo parlato in occasione del precedente aumento con l’articolo Aumento IVA: impatto devastante! Il gettito non aumenterà, i consumi diminuiranno!
E le nefaste previsioni, ahimè, si sono inevitabilmente avverate: ne abbiamo parlato alcuni mesi fa con l’articolo: “E’ UFFICIALE: le entrate tributarie sono in diminuzione!” – non poteva essere altrimenti, e alcuni economisti – quelli “liberi”, non legati ai poteri forti – lo avevano annunciato a chiare lettere, peccato che sui mass media non trovino nessuno spazio!

Nel caso del prossimo aumento, valgono le stesse riflessioni: i consumi caleranno ulteriormente e le aziende che già oggi sono in bilico, chiuderanno i battenti, incrementando il già nutrito esercito di disoccupati e facendo diminuire ulteriormente le entrate tributarie e contributive.

Questa volta gli effetti saranno persino PEGGIORI, visto che oltre ad aumentare di un punto percentuale l’aliquota “generale”, intendono aumentare dal 4% al 10% la cosiddetta “aliquota agevolata” quella prevista per i beni di prima necessità. E PENSARE CHE L’ALIQUOTA SUL GIOCO D’AZZARDO è DELLO 0,6% !!! EVIDENTEMENTE PER LORO QUESTO è UN BENE IMPORTANTISSIMO DA TUTELARE... oltre al fatto che DOPO AVER CONDONATO LORO 98 MILIARDI DI EURO per l’evasione accertata dall’ex Colonnello delle fiamme gialle Umberto Rapetto e aver dispensato numerosi regali, come hanno evidenziato Le Iene in un servizio di alcuni mesi fa, si sospetta che possano continuare ad evadere: o meglio, potrebbero farlo facilmente, visto come funziona il sistema.

Fonte: noncensura.com

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