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Equitalia costretta a pagare le spese processuali - non ha diritto al rimborso delle spese legali

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Equitalia non ha diritto al rimborso delle spese legali per l’avvocato tutte le volte in cui viene rappresentata in causa da un suo funzionario

Nel caso si perda una causa contro Equitalia non è detto che debba pagare anche le spese processuali per la soccombenza: infatti, come giustamente ricorda una sentenza della Cassazione di poche ore fa, tutte le volte in cui l’agente della riscossione si fa rappresentare in giudizio da un proprio funzionario dipendente (il che capita spesso), non sostiene costi per l’onorario di un avvocato; pertanto, se dovesse vincere il giudizio, non avrebbe diritto a ottenere il rimborso per spese legali mai sostenute.

Il contribuente che perde il ricorso potrebbe essere, tutt’al più, condannato dal giudice a rimborsare solo i costi vivi sostenuti da Equitalia, che però dovrebbero essere dimostrati in una nota da allegare al fascicolo di parte. Si pensi al caso di appello introdotto da Equitalia, a seguito di una sentenza di primo grado favorevole al cittadino; in tal caso l’esattore ha pagato le spese di contributo unificato (ossia le tasse per il giudizio), che sono spese vive e vanno quindi rimborsate comunque.

equitalia costretta a pagare le spese processuali

Se il giudice dovesse quindi, con la sentenza di rigetto del ricorso avanzato dal contribuente, condannare quest’ultimo a rimborsare le spese processuali a Equitalia, tale parte di sentenza sarebbe viziata e quindi appellabile o ricorribile in Cassazione.

La legge consente, in via eccezionale, alle pubbliche amministrazioni di stare in causa senza bisogno di un avvocato. È uno di quei pochi casi in cui è consentita la deroga all’obbligo della cosiddetta “difesa tecnica”, quella cioè assistita da un professionista del foro. Ebbene, ad avviso della Suprema Corte, tutte le volte in cui una P.A. – a cui Equitalia è equiparata per via della sua funzione pubblica rivolta alla riscossione delle imposte – sta in giudizio personalmente o avvalendosi di un funzionario delegato non ha diritto al pagamento, da parte del soccombente, dei diritti di procuratore e degli onorari di avvocato. Del resto il funzionario amministrativo che sta in giudizio per conto di Equitalia non è neanche equiparabile a un legale.

Per cui, in tal caso, Equitalia può accampare solo il diritto al rimborso delle spese vive concretamente sostenute in quel giudizio e purché risultino da apposita nota.

In ogni caso, Equitalia usa anche difendersi talvolta con avvocati esterni (per le cui basse tariffe peraltro il CNF ha avviato una contestazione). In tal caso le spese legali sono dovute. Anche se, alla luce delle tariffe applicate, bisognerebbe che il giudice tenga conto del più basso importo pagato da Equitalia rispetto al mercato.


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