4318 giorni fa
2491 giorni fa
1550 giorni fa
2606 giorni fa
San Valentino, 10 regali da fare al tuo Lui
...i, mettendoci qualche giorno prima di scegliere cosa regalare. D’altronde, u...e; più diffusi tra le donne è che fare un regalo ad un uomo, a maggi...rmette di prendere appunti al volo in Note o di fare ricerche direttamente sul tes...92 giorni fa
Neve = corsa allo stato d'emergenza
...alia, non siamo più capaci di fare le cose per tempo, di organiz...e di montagna abituati ad aver a che fare con la coltre bianca. I prob...ttadini sono troppo occupati a.....a fare cosa? Non saprei dirlo con esattezza, ma deve essere qualcosa talmente importante, da far d...173 giorni fa
Promo Toner Pantum: Scegli il tuo regalo di Natale con Prink
...panettone coi canditi. Decidere di fare un regalo di Natale ai client...a casa e ufficio ha deciso di fare la differenza e coinvolgere i...ore percepito del brand Prink. Di cosa si tratta nel dettaglio? Acqu...si è limitata a decidere di fare un regalo di Natale a chi com...1601 giorni fa
Stampante laser: Promo Prink Pantum, guida all’acquisto e supporto tecnico
...ng? Puoi immaginarla come una collega capace di fare più cose. Esistono di...positivi Pantum Prink per la stampa in grado di fare 3 cose in 1: stampare, s...so una rete LAN o un cavo USB 2.0. Ora che sai cosa cercare in una stampante lase...1618 giorni fa
Cosa fare se Rimani senza Lavoro
Cosa fare se Rimani senza Lavoro Idee, suggerimenti, strumenti,...abbiati e delusi NON ANDATE A FARE I CO..., alzatevi prestino, andate a fare una passeggiata, mettetevi al...stente non retribuita, voglio fare la designer e mi chiamano all...ricordatevi che l’unica cosa peggiore di non avere un lavo...2049 giorni fa
Canti di Natale - Holiday Medley
Cosa non si riesce a fare con tre telefoni e una bella voce ! questo video di canti di Natale, oltre alla perfomer con una bellissima voce, ci mostra cosa si riesca a fare con qualche cellulare, e tant...2342 giorni fa
Mi è toccato spedire una lettera, una semplice busta imbottica con dentro un CD per la mia fidanzata e, purtroppo, non avevo i francobolli, quindi m'è toccato recarmi all'ufficio postale (di pomeriggio è aperta soltanto la sezione centrale) di Pisa, città in cui al momento vivo.
Ahimè, già appena entrato ho notato l'infernale bolgia di clienti, divisi tra correntisti ed anonimi fruitori del servizio, tutti accaldati ed in cerca di un pò di frescura, chi sostando vicino all'ingresso, chi girovagando per l'area d'attesa sperando di beccare quell'alito di vento proveniente dalle finestre, i più rassegnati occupavano i posti a sedere.
Mentre notavo con quanta lentezza gli impiegati servissero i clienti, vedo alzarsi l'addetta al mio sportello e sparire, stava servendo un ragazzo sulla trentina, che, sulle prime, mi è parso provenire dall'europa orientale.
Dopo circa 20 minuti, la signora è tornata allo sportello con carta da pacchi, nastro e forbici, il ragazzo doveva spedire due pacchetti ma, essendo straniero, non conosceva le richieste dei nostri uffici, che non spediscono pacchetti non avvolti in qualche tipo di carta.
Dopo aver fornito i dati per la spedizione, il ragazzo si attendeva due ricevute, una per ogni pacchetto, ma l'impiegata gliene ha fornita soltanto una. Lui ha cercato di chiedere l'altra, ma il suo italiano non è stato sufficiente, così si è voltato spaesato, cercando nella sala qualcuno che lo aiutasse.
Ero dietro di lui ed in inglese mi sono offerto di dargli una mano, così ho scoperto che era tedesco e che mi ero sbagliato sulla sua nazionalità. In ogni caso gli faccio da interprete e spiego all'impiegata che lui sta chiedendo la seconda ricevuta, lei mi risponde che per la spedizione con "pacco ordinario, la ricevuta non è prevista".
Il ragazzo sconsolato mi saluta con un sorriso e va via.
Prima che ciò accadesse, stavo notando il rito che intercorre tra un cliente e l'altro: ogni volta che hanno terminato di servire qualcuno, gli impiegati non fanno scattare il numero per servire il cliente successivo, ma temporeggiano, controllano carte, si alzano, mettono a posto pacchi, oppure chiedono qualcosa a qualcuno che passa loro dietro o, ancora, scambiano 4 chiacchiere con i colleghi. Poi tornano a sedersi e, con estrema lentezza (sembra di guardare un rallenty) muovono il dito verso il pulsante che fa avanzare il contatore.
La velocità arriva soltanto quando al numero chiamato non corrisponde cliente, allora inizia il balletto dei numeri che si susseguono a velocità supersonica, quasi che, quando chiamato, il cliente in attesa debba precipitarsi allo sportello in un battito di ciglia, pena la perdita del turno.
Spazientito, ma per certi versi ironicamente divertito dal rito, ho cercato di cronometrarlo al meglio che potevo, beh, tra un cliente e l'altro, si arriva anche ad aspettare 5 minuti prima che il numeretto scatti di nuovo.....
Non c'è che dire, viva l'(in)efficienza italiana!
Oggi mi sento stranamente romantica...
Aperiodico gratuito di socializzazione |
| Contact Us
| Invita i tuoi amici
| RSS:
Blog
| Video
| News
| Links
|